Il lavoro a casa richiede regole chiare

La crisi legata al COVID19 ha fornito un forte impulso alla modalità dell’home office come metodo di lavoro e verrà utilizzato ancor di più nelle banche in futuro.

Il lavoro a casa non è disciplinato esplicitamente né dal Codice delle obbligazioni (CO) né dalla Legge sul lavoro (attenzione da non confondere con l’art 351 e segg. CO). ASIB rivendica pertanto una regolamentazione chiara del lavoro a casa e si impegna a garantire gli interessi collettivi degli impiegati del settore.

Con un documento di posizionamento, ASIB vuole attirare l'attenzione sia sulle opportunità sia sui rischi e sviluppare in futuro misure di base e requisiti di base per il lavoro a casa.

Cosa significa «home office – lavoro a casa» esattamente?

Il telelavoro rappresenta l’esecuzione delle proprie mansioni al di fuori delle mura dell’ufficio. Quando l’attività viene svolta al proprio domicilio, ci troviamo confrontati con il lavoro a casa (home office), parziale o anche per tutto il tempo di impiego, quando, per contro, il dipendente lavora da remoto in luoghi diversi, si tratta di lavoro mobile (in viaggio in treno, presso i clienti, in spazi di co-working, in internet caffè, e via di seguito.)

Come lavorare a casa in maniera soddisfacente ed efficiente

ASIB riconosce nella forma del lavoro a casa sia rischi sia opportunità, motivo per cui è centrale adottare misure che permettano soluzioni a lungo termine, corrette per le parti e anche rispettose della salute, affinché questo strumento rappresenti un vantaggio sia per il datore di lavoro che per collaboratrici e collaboratori.

ASIB avanza le sue rivendicazioni in relazione al lavoro a casa quale forma regolare di lavoro.

Questa forma di lavoro, proprio a causa dei rischi legati alla sovrapposizione tra vita professionale e vita privata, nonché per le particolarità legate al luogo di lavoro e alle infrastrutture necessarie, richiede particolare attenzione nella sua implementazione.

Per lo svolgimento regolare del lavoro a casa ASIB richiede che viene sottoscritta una convenzione individuale o collettiva che regoli quanto segue:

– tempo di lavoro e reperibilità
– mansioni che non possono essere eseguite a casa 
– indennità per il lavoro a casa
– messa a disposizione di hardware e connessioni internet adeguate
– rispetto delle misure legate alla sicurezza e alla tutela della salute
– copertura assicurativa adeguata in caso di infortunio o malattia; copertura anche per gli apparecchi

ASIB sostiene il lavoro a casa quale nuova forma di lavoro flessibile e si impegna al fianco dei dipendenti.
Inviateci le vostre impressioni ed esperienze sul lavoro a casa, aspettiamo con piacere i vostri input!

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