Notizie

Intervento inutile e dannoso della COMCO sul mercato del lavoro

ASIB

Notizie SBPV

Zurigo, 7 dicembre 2022

Il segretariato della Commissione della concorrenza (COMCO) ha aperto un’inchiesta prelimi-nare contro 34 banche, con l’intenzione di verificare se lo scambio di informazioni sugli sti-pendi costituisca un accordo illecito ai sensi della Legge sui cartelli. L’Associazione svizzera degli impiegati di banca considera inutile e dannoso questo intervento della Commissione della concorrenza nel mercato del lavoro: senza il flusso di informazioni che è comune in tutti i settori, non sarebbe possibile concludere alcun contratto collettivo di lavoro (CCL) e, di conseguenza, nessun partenariato sociale. Le conseguenze negative sarebbero avvertite in primo luogo dagli impiegati.

Il partenariato sociale è un pilastro centrale del successo economico, che assicura condizioni di retribu-zione e di lavoro eque, anche nel settore bancario, con la sua tradizione di collaborazione costruttiva tra le associazioni degli impiegati e dei datori di lavoro.
Questa comprovata interazione, da cui i collaboratori e le banche hanno tratto grandi benefici negli anni scorsi, viene ora messa in pericolo dalla COMCO senza alcun motivo, con il suo intervento nel mercato del lavoro nel settore.

Nessuna trattativa professionale senza preparazione interaziendale
Le negoziazioni professionali del CCL tra i partner sociali sono possibili solo se le delegazioni negoziali possono prepararsi a livello interaziendale. Come in qualsiasi altro settore, è normale che i datori di lavoro si scambino informazioni prima delle trattative salariali nelle singole banche.
Le commissioni del personale, ovvero i rappresentanti degli impiegati delle singole banche, conducono inoltre dei colloqui tra loro per preparare le trattative salariali nelle proprie aziende. Sono incaricati di farlo nel CCL e di adempiere con successo al loro compito di garantire buone retribuzioni agli impiega-ti.

La COMCO deve riconsiderare l’inchiesta preliminare
Per l’Associazione svizzera degli impiegati di banca, una cosa è chiara: non sussiste alcun motivo per cui la COMCO debba interferire nel funzionamento del partenariato sociale del settore. L’associazione si aspetta che la COMCO riconsideri la sua inchiesta preliminare alla luce dei fatti summenzionati.

Ulteriori informazioni:

Tel: 0848 000 885, e-mail: kommunikation@sbpv.ch

Michael von Felten, Presidente ASIB
Tel: 079 37139 57

Nel settore bancario, la partnership sociale viene assicurata fin dal 1920. I partner sociali sono l’Associazione svizzera degli impiegati di banca, l’associazione commerciale e i datori di lavoro banca-ri. Insieme portano avanti il contratto collettivo di lavoro denominato «Convenzione relativa alle Con-dizioni di lavoro degli impiegati di banca» (CCIB), a cui sono soggette 46 istituti di credito, che com-plessivamente danno lavoro a circa 60 000 persone.